IL TEMPO (A. AUSTINI) - Prima sorrisi e applausi. Poi tutta l’energia che aveva in corpo per spingere una squadra improvvisamente impaurita verso la vittoria. C’è il bel marchio di José Mourinho sulla vittoria della Roma a Empoli. Stavolta lo Special One si sente di fare solo complimenti ai suoi. «Abbiamo fatto un primo tempo di una qualità straordinaria, quasi "criminale". Quello che è successo dopo è merito dell'Empoli, che non ha dato la partita per finita. Almeno - scherza con i giornalisti di Dazn - l'audience è rimasta alta, col 5-0 tutti avrebbero spento la tv». Mourinho spiega poi la mossa tattica con cui ha provato a spezzare il ritorno alla carica dei toscani. «C'erano i loro due trequartisti che cercavano sempre la superiorità alle spalle del nostro centrocampo. Cambiando con Veretout a centrocampo ci siamo messi a 3 e la partita è finita lì». È la terza vittoria consecutiva, «ma vorrei farne tre di fila in campionato - dice l’allenatore - e sono contento di aver ottenuto il successo in una giornata in cui Lazio, Atalanta e Fiorentina hanno fatto un punto. Dopo la sconfitta con la Juventus siamo stati bravi a non dimenticare le cose positive fatte, non era possibile scordare tutto per 10 minuti catastrofici. Peccato che arrivi la sosta in questo momento positivo. Alla ripresa sfidiamo il Genoa e ci aspettiamo di poter avere il pubblico». Ed è qui che arriva la stoccata, condivisibile, di Mourinho: «Possono entrare 5mila persone all'Olimpico e a San Siro così come a Venezia ed Empoli, sembra che ci si preoccupa del Covid solo a Roma e a Milano e non negli stadi più piccoli...». C’è spazio poi per altri elogi a Sergio Oliveira. «Non è un fenomeno tecnicamente ma è difficile che prenda una decisione sbagliata. Ha personalità, sa gestire i tempi e prendere falli: quando giochi in un club che lotta per vincere il campionato come il Porto assumi un'altra mentalità, di cui noi abbiamo bisogno». Infine spiega perché la Roma abbia ritardato l’ingresso in campo dopo l’intervallo. «È stata colpa mia, ho perso tempoad analizzare la partita con il mio match analyst. Non mi piace averlo fatto, mi sono scusato con l'Empoli e con il quarto uomo». Stavolta la sosta non svuoterà Trigoria. Partono solo Viña e Shomurodov oltre agli azzurri convocati da Mancini per lo stage, Pellegrini è pronto a rientrare mentre oggi si saprà chi tornerà prima dalla Coppa d’Africa fra Darboe e Diawara: alle 17 c’è Gambia-Guinea. Proprio da Diawara dipende il mercato: se accetterà una delle offerte, si cercherà un rimpiazzo. Ufficiale ieri il prestito di Reynolds al Kortrijk fino a giugno.