Leonardo Spinazzola non molla: si ritrova a dover aspettare, ma ci sarà anche per lui una primavera. Che non sarà a marzo, forse sarà aprile. Un mese o poco più per il rush finale con la sua Roma e magari per preparare il mondiale, che gli dovranno regalare i suoi compagni azzurri perché dipenderà dagli spareggi di marzo, che il giallorosso dovrà saltare. Gli dovranno regalare il Qatar allo stesso modo in cui gli avevano promesso la vittoria dell'Europeo dopo il 2 luglio, il giorno dell'infortunio al tendine di Achille.
Spina ha illuso un po' tutti, anche se stesso, quando pensava di tornare miracolosamente in campo in autunno. Non era possibile, lo sapeva anche il professor Lasse Lempainen che lo ha operato in Finlandia e di tanto in tanto gli fa visita a Roma per controllare il suo recupero.
Il terzino va tutti i giorni a Trigoria, si allena individualmente, corsa, pesi, palestra e sempre fisioterapia. Visto anche l'arrivo di Maitland-Niles Mourinho non vuole forzare i tempi, evitando spiacevoli ricadute.
(Il Messaggero)