Rimborsi ai tifosi, club condannato. Ma adesso la restituzione è garantita

14/01/2022 alle 07:44.
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Questione rimborsi agli abbonati: il Tribunale di Roma ha condannato la società giallorossa ad eliminare una clausola dal contratto di abbonamento che esclude il rimborso della quota del singolo evento in caso di gare a porte chiuse o a capienza ridotta.

Il ricorso era stato presentato durante la stagione 2018/19 dal Movimento Consumatori perché all’epoca sul contratto sottoscritto dai tifosi c’era una condizione che permetteva al club di non rimborsare i propri tesserati per dello stadio, per obbligo a giocare a porte chiuse e in caso di eventuali riduzioni di capienza dell'impianto o chiusure dei settori disposte per legge. In realtà la Roma aveva già cambiato queste clausole a seguito della pronuncia dell’Agcom nel 2020, a prescindere dalla sentenza che è stata emessa il 3 gennaio. La campagna abbonamenti cominciata a settembre 2021 è la prima con termini e condizioni aggiornate, in quanto nella stagione 2020/21 a causa del Covid gli stadi erano a porte chiuse. Il problema, dunque, si ripropone a seguito delle disposizioni che impongono la capienza degli stadi ridotta a 5.000 spettatori per le prossime due giornate di campionato.

(Il Messaggero)