Per portare a casa i tre punti alla Roma è bastato un tempo, in cui è andata avanti 4-0 con i due gol di Abraham e quelli di Oliveira e Zaniolo. Dopo i 45' l'Empoli ha segnato due gol, ma Mourinho a fine gara è sembrato comunque soddisfatto: "Se ci avessero detto prima della partita che avremmo vinto 1-0 con un gol allo scadere, avremmo firmato, invece abbiamo fatto anche meglio: questo è un grande risultato. Vincere 4-2 ad Empoli non è facile, prima di scendere in campo sapevamo dei pareggi della Lazio e della Fiorentina, per cui era importantissimo per noi vincere. Il secondo tempo? Se avessimo segnato il quinto gol la gente avrebbe cambiato canale, invece la partita è rimasta viva e per questo dobbiamo fare i complimenti all’Empoli".
Ancora in gol Sergio Oliveira, secondo gol consecutivo in campionato per lui. È il portoghese che ha cambiato il volo della Roma, come ha detto Mourinho a fine gara: "È diverso dagli altri per caratteristiche, non è il regista classico, ma anche per mentalità: io lo sapevo perfettamente che avrebbe fatto la differenza dal punto di vista fisico, lui non sbaglia mai una decisione, ha personalità, ha i tempi giusti, dandogli un contributo maggiore".
Ha parlato anche Tammy Abraham, al gol numero 17 in 30 partite: "Mi hanno preso per segnare per aiutare la squadra con gol e assist, nell’ultimo periodo ci sono riuscito e dobbiamo continuare così. In occasione della seconda rete non volevo rovinare i festeggiamenti di Mancini, ma avevo visto che il pallone aveva varcato la linea, l’importante era metterla dentro. Il mio obiettivo? Punto sempre a dare il massimo, l’importante è creare occasioni e rimanere concentrato".
(Corsera)