Roma e Juventus portano in camp otutti i loro problemi e sperano che l’anno nuovo cambi il loro rendimento. Almeno sappiamo dove è iniziata la crisi, gli anni di Pallotta sono stati devastanti. E almeno adesso abbiamo una nuova proprietà, una nuova mentalità e Mourinho. LaJuve, invece, non riesce ancora a mettere a fuoco la propria crisi: dopo Sarri e Pirlo si è affidata ad Allegri, allenatore importante che non può capovolgere da solo gli errori della società.
Le insufficienti vittorie e i pochi punti e nemmeno l’atteggiamento rinunciatario, visto per alcuni tratti anche a Milano, non sono dovuti solo agli arbitraggi. C'è un’elenco lunghissimo e a senso unico degli episodi, resta da stabilire il perché e come fare a cambiare. Oggi, nonostante squalifiche e casi Covid, bisognacogliere l’occasione per chiudere il periodo grigio.Contro questa Juve si può e si deve.
(Il Messaggero - P. Liguori)