Speranza reciproca quella che corre tra Josè Mourinho e i tifosi della Roma: l'allenatore si affida al pubblico dell'Olimpico per tentare di sopperire alle diverse assenze con cui dovrà fare i conti, complici le squalifiche arrivate con il Bologna e gli infortuni degli ultimi tempi, mentre il popolo giallorosso confida nello Special One per fermare quella che al momento sembra a tutti gli effetti una corazzata.
E se le presenze allo stadio faranno registrare quasi le 51mila unità - record stagionale - il tecnico ha scelto il silenzio per la vigilia: le parole sul passato arriveranno a fine match, ammesso che non ci siano altre polemiche da portare avanti a seguito di errori arbitrali.
Recupera Gonzalo Villar, ma non ci saranno il solito Spinazzola, poi Karsdorp e Abraham per squalifica, Pellegrini ed El Shaarawy per infortunio e Felix per Covid.
Ci sarà invece Nicolò Zaniolo, che punta a zittire le polemiche inseguendo il primo gol stagionale in campionato contro la sua ex.
Intanto, torna a parlare anche l'ex presidente della Roma James Pallotta: se le cose dovessero andare ancora male? «Sarebbe sempre colpa mia...», ironizza. «I Friedkin stanno in silenzio? Non va bene, bisogna parlare, non si fa così».
(Il Messaggero)