Dopo mezza stagione, i numeri dimostrano che le romane stanno peggio di prima: Roma settima e Lazio ottava, entrambe a 25 punti. Si attaccano anche gli allenatori, ad esempio Mourinho viene criticato perché difende troppo, è antipatico, non ha migliorato i giocatori e viene considerato bollito, poi però entri all’Olimpico e vedi tutti quei tifosi appassionati. Sia lui che Sarri svalutano i calciatori, alcuni li mettono in panchina o in tribuna, ma lo fanno per ricostruire. Se è in atto una rivoluzione, questa deve partire dalla società, poi dai giocatori. Al momento arrivare in Champions sembra difficile e l’unica via sembra essere quella della Coppa Italia per risollevare questo anno di transizione. Ai Friedkin interessa molto il nuovo stadio, ma per il resto si percepiscono alcune perplessità per le lamentele di Mourinho e quel muro che sembra essersi creato potrebbe essere il vero problema dello Special One deluso e preoccupato dopo Roma-Inter.

(Il Messaggero – A. Sorrentino)