LAROMA24.IT - Con carattere e applicazione la Roma porta via da Bergamo tre punti fondamentali, per morale e classifica, rifilando quattro reti all'Atalanta. "Quella di ieri è stata la prima vittoria da squadra vera della Roma in questa stagione", scrive Tiziano Carmellini sul 'Tempo' e per Sebastiano Vernazza della 'Gazzetta dello Sport' "il 4-1 di Bergamo può essere il punto di svolta della sua stagione".
Dello stesso avvisi Gigi Garanzini che aggiunge "una signora Roma, che sul gol a freddo di Abraham ha costruito una vittoria meritata, di quelle che potrebbero dare tutt'altro senso alla stagione".
Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
LA GAZZETTA DELLO SPORT (S. VERNAZZA)
[...] L’1-4 ha una sua spiegazione tecnica. Gian Piero Gasperini protesta e riduce tutto all’annullamento del gol del possibile 2-2 - in caso di convalida la partita forse avrebbe imboccato un’altra direzione -, però dimentica il suo bilancio contro José Mourinho: lo ha affrontato per sei volte, cinque come allenatore del Genoa e una come tecnico dell’Atalanta, e non lo ha mai battuto. Quattro sconfitte e due pareggi per 0-0, due gol segnati e 14 incassati, uno scenario a senso unico. La lettura è abbastanza semplice: al cospetto dell’offensivismo gasperiniano, Mourinho può dispiegare al meglio le sue doti di tattico e stratega.
Ieri la Roma si è adattata all’avversario, difesa a tre e centrocampo folto, e ha architettato un grande primo gol, figlio di un’azione palla a terra, chiusa da Abraham in solitaria e sottovalutata dai gasperiniani, molli nell’opposizione, persi nei loro progetti spavaldi. Questa rete subitanea, al primo minuto, ha consentito a Mou di giocare la gara che meglio conosce, intrisa di resistenze, contrassalti e ripartenze. [...]
Il 4-1 di Bergamo può essere il punto di svolta della sua stagione. La qualificazione Champions è di nuovo un obiettivo possibile per la Roma, ma servirà continuità [...].IL TEMPO (T. CARMELLINI)
Capolavoro Roma. A Bergamo la squadra di Mourinho gioca la miglior partita della stagione, vince finalmente contro una big e dimostra di esser pronta per fare il salto di qualità. Lo Special One aveva detto di volere tre punti per questa trasferta che alla vigilia sembrava proibitiva e il gruppo lo ha seguito con qualità, ma soprattutto con il cuore. Perché quella di ieri è stata la prima vittoria da squadra vera della Roma in questa stagione, in uno stadio che l’aveva vista già altre volte passare in vantaggio ma dal quale era uscita fin troppo spesso battuta. Ieri invece ha dimostrato di poter dire la sua se ha la rosa al completo o quasi (pesante ancora l’assenza di Pellegrini) anche magari rischiando di spremere gli uomini migliori: sempre gli stessi. [...]
È stata la battaglia perfetta, combattuta come un plotone romano avrebbe fatto nell’antichità: ha colpito e poi si è chiuso a tartaruga per poi riuscire di nuovo e colpire ancora con altrettanta efficacia. Una sentenza con Mourinho eletto a furor di popolo ennesimo re di Roma. Quattro gol in trasferta all’Atalanta, che in molti avevano già indicato come una delle anti-Inter, sono un bel segnale per il presente ma soprattutto per il futuro, perché a questa squadra manca davvero poco per poter fare un salto di qualità clamoroso: segnale non indifferente per i Friedkin alla vigilia della finestra invernale del calciomercato. [...]
LA STAMPA (G. GARANZINI)
[...] L'Atalanta si è smarrita esattamente come contro il Villarreal: le buone intenzioni di sempre, ma con troppe imprecisioni in avanti e troppe praterie alle spalle dove Abraham, Zaniolo e compagnia hanno avuto vita davvero troppo facile. Con una doppia conferma ai teoremi cari a Gasperini. Il primo è che la parola scudetto non va pronunciata nemmeno per ischerzo. Il secondo è che della Var ci si può fidare solo con ampio beneficio d'inventario. Perché è vero che un 1-4 è verdetto che non dovrebbe ammettere repliche; ma se sull'1-2 ti annullano, sbagliando, il gol del pari che arbitro e guardalinee avevano convalidato, diventa più difficile accettarlo, il verdetto.
Comunque una signora Roma, che sul gol a freddo di Abraham ha costruito una vittoria meritata, di quelle che potrebbero dare tutt'altro senso alla stagione. [...]
CORRIERE DELLO SPORT (G. DOTTO)
Ave Mou! Questa volta non è un benvenuto o un auspicio, ma una presa d'atto: da ieri pomeriggio qualunque ecografia del torace di José svelerà macchie per nulla allarmanti di giallo e di rosso. Una specie di rito battesimale che si consuma inatteso nel più grande e rumoroso studio dentistico d'Italia, uno stadio, al cospetto di una squadra che ti buca, ti trapana e ti squarta con una aggressività innaturale, senza anestesia preventiva, ma ieri ridotta da Mourinho e la sua banda a una malinconica versione da bruma invernale del "troppo rumore per nulla". [...]
IL GIORNALE (T. DAMASCELLI)
Due vittorie in trasferta uguali nella sostanza diverse nella forma. Solare e imprevista quella della Roma contro un'Atalanta stranita, battuta sul ritmo, sui contasti, sulla tattica. Nebbiosa quella della Juventus contro il Bologna [...]. Di certo la partita della Roma è stata perfetta come non capitava da tempo, Zaniolo e Abraham hanno creato la differenza, Gasperini si è lamentato, come sa fare da sempre, per la decisione di Irrati e Var sul pareggio di Zapata annullata per l'offside di Palomino ma la prova dei centrocampisti e le solite deficienze della fase difensiva sono argomenti più seri dell'episodio contestato.
La Roma ha giocato in tutte le zone del campo e questa è una notizia, la crescita di Zaniolo, non più delegato alla zona esterna, è patrimonio decisivo per Mourinho il quale poteva risparmiarsi la battutaccia sul terremoto ma è come chiedere rispetto a chi non ne conosce l'origine. [...]