E Mou nella neve di Sofia spera ancora nel primo posto

09/12/2021 alle 07:23.
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LEGGO (F. BALZANI) - Una vittoria senza patemi per non avere ulteriori rimpianti e provare a rimettersi in piedi nella burrasca di risultati negativi e critiche. Stasera (ore 18,45) la Roma sulla neve di Sofia affronta il Cska nell’ultima gara del girone di burro di Conference. La squadra di Mourinho è già qualificata ma spera ancora nel primo posto per evitare i play off a febbraio. Un piccolo obiettivo che si può aggiungere solo se il Bodo non dovesse battere lo Zorya in Ucraina. Una frustrazione per lo Special One che ieri è tornato a parlare in conferenza dopo il lungo silenzio: “Quello che non deve succedere è che il Bodo non vince e anche noi non vinciamo. Mi è capitato a Manchester e ti senti un idiota. Quindi facciamo il nostro con serietà. Oggi c’è un metro e mezzo di neve sul campo. Sappiamo delle nostre difficoltà, dei tanti infortuni e dei casi di Covid, sappiamo che in questo momento ogni giocatore che perdiamo è un disastro”. Tradotto: turno di riposo annunciato per Rui Patricio, Smalling e Mkhitaryan, ma anche altri titolari potrebbero saltare l’impegno nel gelo bulgaro (-7 di minima oggi).

Quello che vogliamo dare ai tifosi è diverso dai risultati che abbiamo, non mi aspettavo così tanti problemi. Ma una cosa è ovvia: i tifosi sono veri romanisti, a loro non interessa vincere o no. Io invece non sono cambiato: nel 2004 avevo il sogno di vincere la†, ora sogno di vincere la Conference League. Il problema è gestire tre competizioni. La squadra è competitiva mentre la rosa…”, il messaggio di Mou. Un nuovo invito per il mercato invernale. A proposito a centrocampo oltre a Tolisso si sta facendo largo la candidatura del portoghese Xeka, 27 anni in scadenza di contratto con il Lille. Nomi che non corrispondono esattamente al concetto di “campioni” espresso da e Verdone qualche giorno fa.