IL TEMPO (E. ZOTTI) - Ora la Roma ha bisogno del suo gioiello. Con una classifica che vede i giallorossi alle spalle di cinque dirette concorrenti per un posto in Europa e con il sesto ko stagionale incassato a Venezia, per tornare alla vittoria nel match di domenica sera José Mourinho si affiderà soprattutto alla classe di Nicolò Zaniolo. Da inizio stagione il giocatore ha pian piano riacquistato fiducia nei propri mezzi senza riuscire però a trovare continuità di rendimento: adesso, con la Roma che ha l'obbligo di tornare a vincere, è arrivato il momento di ricominciare a lasciare il segno.
Il numero 22 si è lasciato alle spalle l'affaticamento al polpaccio, è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo e contro il Genoa il suo apporto alla causa giallorossa sarà di fondamentale importanza. Pellegrini infatti continua a seguire il programma personalizzato e, se dovesse dare forfait, a Marassi potrebbe essere proprio il classe '99 a vestire i panni del trequartista dietro le punte. Zaniolo ha già ricoperto quel ruolo e - se il tecnico decidesse di riproporre la difesa a tre - è favorito su Mkhitaryan per sostituire il capitano. Allo stesso tempo però proprio il recupero del ventiduenne potrebbe indurre lo Special One a tornare alla difesa a quattro: per caratteristiche infatti Zaniolo riesce a dare il meglio di se con ampi spazi a disposizione e giocare da esterno potrebbe consentirgli di scardinare con maggiore facilità la difesa rossoblù. Meno probabile invece il suo impiego da seconda punta vicino ad Abraham nel 3-4-1-2.
Le scelte di formazione dipenderanno ancora una volta dalle condizioni degli infortunati: oltre a Pellegrini, ieri anche Smalling, Kumbulla, Vina e Calafiori hanno continuato a lavorare a parte e, se nessuno di loro dovesse recuperare, Mourinho si ritroverebbe con due centrali e un terzino destro a disposizione. Con mezza difesa in infermeria prende sempre più piede la candidatura di Cristante nel ruolo di centrale, con Veretout e uno tra Villar e Diawara in mezzo al campo.
Ieri intanto il club ha presentato la terza divisa per l'attuale stagione: come anticipato da Il Tempo, a dominare la maglia è il colore giallo - spalle e maniche sono blu - a cui si aggiunge una banda bicolore composta da due strisce rosse e blu. Il nuovo kit è ispirato allo storico Lupetto di Gratton, che sul petto prende il posto del tradizionale stemma.
Novità in vista anche in società. A breve verrà nominato un nuovo direttore commerciale. Anche se da Trigoria non arrivano conferme, la scelta sembra essere ricaduta su Serena Salvione: manager con un passato in NBA, che nel mondo del calcio vanta importanti esperienze con Juventus - nel quinquennio 2007-2012 - e dal 2016 con il Napoli. Per la nomina ufficiale però bisognerà attendere qualche settimana. Il passaggio alla galassia romanista non avverrà prima di dicembre.