Le due panchine consecutive di Nicolò Zaniolo sono due eccezioni che però non vanno trasformate in regola e per questo c'è bisogno di invertire la rotta. Anche Mourinho glielo ha fatto presente in privato in un colloquio dopo il match contro il Venezia. Poi nell'allenamento successivo ne è nato un botta e risposta, ma sono cose di campo. L'allenatore vuole di più e lo ha detto anche in conferenza stampa prima del Genoa: "Con il lavoro si può tutto". Dopo essersi sentito coccolato e messo al centro del progetto, Zaniolo ha capito che nelle ultime 2 settimane c'è stato un cambiamento e che la sua centralità è venuta meno.
Se Mourinho lo considera solo una seconda punta nel 3-5-2, lo spazio si restringe. Contro lo Zorya in Conference League sarà titolare, ma questa deve essere la stagione del rilancio, anche per la Nazionale. La partecipazione ai festeggiamenti dei gol di Felix non cancella la rabbia di volersi riprendere quel posto che fino a poco tempo fa era suo ed anche lui stesso sa che deve invertire il tendenza. In questo momento l'importante è giocare, poi ci penserà Mourinho a trovargli la collocazione tattica ideale.
(Il Messaggero)