IL TEMPO (M. VITELLI) - La Roma Primavera affronta la sosta per le nazionali da prima in classifica (+ 4 sulla Fiorentina). L’importante successo esterno in casa dell’Inter, arrivato col gol su rigore di Riccardi e le tante parate decisive di Mastrantonio, regala a mister Alberto De Rossi due settimane di serenità che serviranno per lavorare in vista del ritorno in campo. I giallorossi, infatti, saranno di nuovo impegnati il 22 novembre, quando alle 15 ospiteranno il Bologna terz’ultimo in classifica.
Per De Rossi, la soddisfazione di aver, anche in questa stagione, contribuito ad arricchire la rosa della prima squadra. «Vogliamo far crescere i nostri ragazzi e per prepararli ai grandi palcoscenici», aveva detto solo pochi giorni fa il mister romanista. E subito Mourinho gli ha dato ragione, chiamando in pianta stabile tra i big l’attaccante Felix Afena-Gyan e portando in panchina il difensore classe 2002 Filippo Tripi (che ha già collezionato 3 presenze con la Nazionale Under 18).
Proprio sul giovane romano, arrivato a Trigoria per volere di Bruno Conti dopo essere cresciuto nel Palocco, lo Special One ha speso parole importanti nella conferenza stampa pre-Venezia. «Ha grande cultura tattica». Il lavoro di De Rossi è importante quindi non solo per la sua squadra, ma anche per quella di Lorenzo Pellegrini e compagni. Deluso da diverse riserve, infatti, Mourinho ha spesso preferito pescare tra i giovani e relegare qualche giocatore affermato in tribuna. E il futuro è roseo. «Ho grande fiducia nei 2004 – dice De Rossi – sono pronti. Un settore giovanile come il nostro deve essere sempre dare una mano alla prima squadra».