Leo Spinazzola sorride mentre si allena. Tra i piedi ha il pallone, quel pallone, che ha perso in quella corsa lunga dell'Allianz Arena di Monaco di Baviera. I suo compagni di Nazionale e Mancini stesso gli hanno promesso la vittoria dell'Europeo. E così è stato: Leo è andato anche a Wembley a seguire la finale e per stare vicino ai suoi amici azzurri. Era ospite della Figc, che gli ha messo a disposizione un palchetto. Sono passati più di quattro mesi, Spina oggi è vicino all'Italia, venuta proprio a casa sua, a Roma, per regalarsi e regalargli il Mondiale in Qatar.
Non potrà essere all'Olimpico per «motivi personali», tiferà come a Wembley, sicuro: al Mondiale vuole esserci. Ieri Daniele De Rossi è passato a trovare gli azzurri al Parco dei Principi. È stato assistente di Mancini all'ultimo Europeo e tornerà presto in azzurro per svolgere il tirocinio prima di sostenere l'esame per il patentino Uefa Pro: avrà un incarico nelle nazionali giovanili. E stasera intanto, come sempre, tiferà Italia. Lo faranno da vicino invece tutti quelli che la nazionale l'hanno dovuta lasciare per infortunio: Lorenzo Pellegrini (passato ieri a salutare i compagni al Parco dei Principi), Giorgio Chiellini e Ciro Immobile. Non ci sarà Nicolò Zaniolo.
(Il Messaggero)