Ha 36 anni il greco Anastasios Papapetrou, nessuna gara in Champions (2 nei preliminari), 3 in Europa League e il debutto ieri in Conference: è diventato internazionale nel 2016, non un biglietto da visita di prim’ordine. Modesto e scarso, Konradsen era quasi da rosso (neanche il giallo) dopo appena 13’, il braccio di Moe è rigore anche al corso arbitri (dedicato a chi critica il VAR). Per fortuna c’è la Goal Line Technology sul 2-2, ma c'è il dubbio sulla posizione di Mayoral.
Prima l'episodio del primo rigore negato: cross di Abraham, Moe colpisce con il braccio sinistro larghissimo. Poi ancora un cross, stavolta è Konradsen con il braccio destro largo, pallone forse anche sulla parte esterna del busto. Infine Moe trattiene Mancini, fischia fallo in attacco Papapetrou: magari non clamoroso ma anche qui poteva starci il rigore.
In precedenza, al 13', Konradsen cerca il pallone in scivolata, finendo per colpire con il piede a martello la tibia di Veretout: siamo da “arancione” tendente al rosso (mette a repentaglio l’incolumità dell’avversario). Il problema è che non arriva neanche il giallo.
(Corsport)