IL PUNTO DEL MARTEDI' - DOTTO: "Il var va radicalmente ripensato" - BARBANO: "Hanno trasformato uno sport in un gioco per furbi"

02/11/2021 alle 10:17.
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Ha fatto e continua a far discutere l'arbitraggio di Fabio Maresca in Roma-Milan. Dopo la scelta di non commentare quanto successo in campo "per essere in panchina contro il Venezia", dopo lo sfogo di Gianluca Mancini al fischio finale del match e dopo le dichiarazioni rilasciate da Tiago Pinto, general manager della Roma, ai microfoni di Sky Sport, arrivano anche i commenti della stampa. Scrive Andrea Di Caro: "Maresca domenica sera si è talmente calato nella notte di Halloween da aver dato vita in Roma-Milan a una direzione di gara da...paura". Giancarlo Dotto riflette invece sull'utilizzo del Var in generale: "Il Var va radicalmente ripensato".


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


A. DI CARO - GAZZETTA DELLO SPORT

L'arbitro Fabio Maresca domenica sera si è talmente calato nella notte di Halloween da aver dato vita in Roma-Milan a una direzione di gara da...paura. Sonoramente bocciata da un furioso Gianluca Rocchi che si è visto rovinare sul più bello una giornata fino a quel momento positiva per i suoi arbitri. La sequela di errori costerà almeno due turni di stop a Maresca (...)


G. DOTTO - CORRIERE DELLO SPORT

Il Var non va oliato come dice Rocchi detto Bontà sua. Ma non va nemmeno odiato. Il Var va radicalmente ripensato. E non solo il Var. (...) L'avvento della tecnologia del calcio era, è, la magnifica occasione di ridimensionare la figura dell'arbitro, il malanno dei suoi umani abbagli e troppo umani vizi egoici. (...) Il Var, così com'è, è un disperante casino. Tutto e il contrario di tutto (...). 


S. AGRESTI - CORRIERE DELLA SERA

Ha scontentato tutti: Mourinho, che gli si è scagliato contro anche oltre il 90', e nello stesso tempo il Milan, che ha perso Theo Hernandez per il derby. Ma non sono stati solo a rimanere profondamente scontenti di Fabio Maresca (...): anche i vertici arbitrali hanno bocciato in toto le sue scelte nella partita di Roma, tanto che lo fermeranno a lungo. (...) La bocciatura di Maresca spingerà Rocchi a accelerare una rivoluzione che sta portando avanti dall'inizio del suo mandato: lanciare i giovani (...).


A. BARBANO - CORRIERE DELLO SPORT

Il punto non è più se l'arbitro Fabio Maresca abbia dato un rigore inesistente al Milan. Il punto è se i vertici arbitrali e federali, nazionali e internazionali, si siano resi conto che hanno trasformato uno sport in un gioco per furbi. Con un'immagine perdita di immagine e di credibilità per un fenomeno che muove interessi economici enormi e mobilita la passione di miliardi di persone (...)

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