Un destro al Trabzonspor, 5 minuti dopo essere entrato dalla panchina, per chiudere il 3-0 nel playoff; una gran botta dalla lunetta nel 5-1 al Cska Sofia; il portiere dello Zorya saltato, all’andata, per aprire il 3-0 a porta vuota; una conclusione a giro nel 2-2 col Bodø. El Shaarawy non aveva mai fatto tanti gol in una stagione europea: sono già 4. Con il Monaco, nel 2015, era arrivato a 3. La classifica marcatori della Conference, che non comprende i preliminari, lo vede al terzo posto a quota 3 in illustre compagnia (c’è anche Kane) con un gol in meno di Solbakken, l’anti-Roma del Bodø, e Green dello Slovan Bratislava. Ma soprattutto, con i 9 gol realizzati in Europa con la Roma (in 33 partite), è a -1 dalla top ten giallorossa guidata da Totti con 38 reti davanti a Dzeko (32). Decimo è Cassano (10), ottavi Lojacono e Vucinic (11).
(corsera)