Due anni fa, il 27 ottobre 2019, Zaniolo visse una delle sue migliori serate con la maglia giallorossa segnando contro il Milan e consentendo a Fonseca di vincere uno dei pochi scontri diretti contro una big. Poco più di 24 mesi dopo e due infortuni, il giocatore della Roma cerca il definitivo rilancio. I rossoneri arrivano all'Olimpico da primi in classifica insieme al Napoli e sono ancora imbattuti.
Finora Nicolò ha segnato solo in Conference League e domani incontrerà uno dei suoi idoli, Ibrahimovic. "Zlatan è un dio, un mito - ha detto qualche mese fa l'esterno della Roma - Mi piacerebbe parlargli, vedere come si approccia alla partita e giocarci perché l’ho fatto solo alla PlayStation. Lo porterei alla Roma, vorrei la sua costanza e il talento di Messi". I giallorossi devono difendere il quarto posto e sono alla ricerca della prima vittoria di prestigio contro una grande. Zaniolo ha già segnato due volte al Milan e proverà a fare il terzo per ripagare la fiducia di Mourinho, che lo spinge sempre per ottenere il massimo. Lo Special One si è così espresso sul giocatore: "Sarei molto scarso se non avessi nulla da dare a un ragazzo di 22 anni. Mi sembra un calciatore super professionale e che sta imparando bene, prima di arrivare mi raccontavano di un ragazzo con poca maturità, invece posso dire il contrario". Tatticamente Zaniolo ha anche le caratteristiche giuste per il calcio di Mourinho, infatti ha forza fisica e strappi che gli consentono di fare sia la fase offensiva che quella difensiva.
Ieri il chirurgo che ha operato Spinazzola lo ha visitato e ha dato l'ok per iniziare l'ultima fase di preparazione prima del ritorno in campo.
(corsera)