Al termine della ottava giornata di campionato si scopre un po’ a sorpresa che la Roma della scorsa stagione aveva 2 punti in più rispetto a quella attuale e anche una migliore differenza reti (8 contro 7). In realtà i punti di differenza sarebbero stati 3, senza la sconfitta a tavolino a Verona, visto che sul campo la squadra aveva pareggiato.
La Roma allenata da Fonseca e quella guidata da Mourinho sono molto simili. In porta con Rui Patricio il passo in avanti è stato sicuro, mentre Vina non pare al livello di Spinazzola. In attacco il confronto fra Abraham e Dzeko apre dibattiti interessanti. Inoltre, Fonseca non ha mai avuto a disposizione Zaniolo. Per il resto la rosa è praticamente simile, così come il pacchetto degli avversari incontrati: Verona, Juventus, Udinese, Benevento, Milan, Fiorentina, Genoa e Parma per Fonseca; Fiorentina, Salernitana, Sassuolo, Verona, Udinese, Lazio, Empoli e Juve per Mourinho.
Di diverso c'è che quest'anno la Roma sembra mostrare più personalità, più resilienza alle avversità, ma ha interrotto la crescita di alcuni giovani. Se Ibanez è lievitato, Villar, Calafiori, Reynolds e lo stesso Darboe - ora ripescato - sono stati spesso ai margini, così come Mayoral.
(gazzetta.it)