«Quando non ci sono tutti la squadra non ha la stessa qualità, ma abbiamo deciso di cambiare perché è impossibile giocare tutte le partite con gli stessi calciatori. Mi chiedono perché non gioca questo o quest’altro, ora forse si è capito». Parole che hanno un sapore di déjàvu, visto che Mourinho aveva utilizzato parole simili dopo una sconfitta sulla panchina dell'Inter nel 2009. Lo Special One aveva poi conquistato tutto quello che si poteva vincere, e i più fiduciosi sperano che si possa ripetere anche nella Capitale. Ma al momento la realtà è un'altra e vede i giallorossi venire da due sconfitte consecutive. Adesso c'è il mercato invernale per provare a correre ai ripari, ma prima bisogna pensare alla gara di domani contro il Napoli. Altro scontro diretto che i giallorossi non possono perdere per non perdere contatto con il gruppo di squadre in testa al campionato.
(corsera)