José Mourinho non è ancora pronto per i miracoli, ma ha restituito senso di appartenenza ai tifosi ed ha dato alla Roma un coraggio ed uno schieramento tattico diverso, da squadra di livello. A Torino si sono visti dei miglioramenti rispetto al derby, infatti la difesa non ha concesso contropiedi ed è stata più coperta. Per battere le grandi però bisogna segnare e ci deve pensare anche Zaniolo.
Il giocatore giallorosso è la grande scommessa di quest'anno. Mourinho gli sta insegnando ad essere un attaccante moderno, ovvero che sappia coprire per poi ripartire per cercare la porta. Se Zaniolo si rivelasse fragile, sarebbe tutto più complicato anche per l'allenatore, che ha già lavorato tanto con Pellegrini. Il capitano ora è chiamato a fornire prestazioni di livello anche nei big match, già da domenica contro il Napoli.
(Il Messaggero - A. Sorrentino)