Il derby non finisce mai: scintille tra Tare e Pinto

01/10/2021 alle 08:11.
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IL TEMPO (D. ROCCA) - No, il derby non è ancora finito. Anche a distanza di giorni le dichiarazioni dei protagonisti tengono accesa la stracittadina. Dopo il duello dialettico tra gli allenatori, Mourinho-Sarri, è stata la volta dei dirigenti. Prima del match di Europa League di ieri sera, il diesse Igli Tare ha dichiarato: «Non mi piace quello che ha fatto la Roma, è stata una sorpresa vedere che dopo 4 giorni parlano di errori arbitrali quando al massimo sono stati a sfavore della Lazio. Non mi piace quello che ha detto Tiago Pinto, si deve imparare anche ad accettare la sconfitta e a tirare fuori il meglio, come hanno fatto con la vittoria di oggi. Basta analizzare episodio per episodio per vedere che non c'è stato nessun errore arbitrale a sfavore della Roma, anzi, casomai c'è stato nei confronti della Lazio. Come nel caso del calcio di rigore reclamato, la richiesta di espulsione di Leiva non c'era e il rigore su Zaniolo è qualcosa che ha visto solo Irrati al Var». Il riferimento è alle parole del general manager giallorosso. «Bisogna dire innanzitutto che la Roma non si nasconde circa i risultati - ha spiegato Pinto - ogni volta, dopo ogni partita, capiamo in cosa migliorare. Però in tre giorni abbiamo visto criteri totalmente diversi sui criteri arbitrali e lo abbiamo sottolineato. Non vogliamo fare delle guerre, ma ci dispiace di aver visto criteri completamente diversi in due partite così ravvicinate e la Roma ne è uscita danneggiata». A gettare altra benzina sul fuoco è stato proprio José Mourinho, che al triplice fischio con lo Zorya è tornato sulla vicenda: «Contro la Lazio abbiamo dominato, sembravano piccoli e abbiamo perso, è il risultato che conta in questi casi».