Il caso Olimpico: terreno pessimo e troppi match, Italia-Svizzera rischia di saltare

12/10/2021 alle 07:21.
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LEGGO (F. BALZANI) - Dopo Sarri e Mourinho tocca alla Figc. Non c'è pace per il campo dello Stadio Olimpico definito indegno e peggiore d'Italia dai due tecnici di Roma e Lazio. Ora anche la Nazionale prende le distanze dal prato più famoso della capitale e pensa di declinare l'invito per la delicata sfida con la Svizzera del 12 novembre decisiva per la qualificazione al Mondiale in Qatar.

La Figc è preoccupata per le condizioni del terreno di gioco e sono in corso valutazioni soprattutto dopo la notizia che lo stadio romano ospiterà il sabato precedente, 6 novembre, la partita di rugby Italia-Nuova Zelanda. La danza Haka degli All Blacks e i pesanti tacchetti dei giocatori delle due Nazionali potrebbero rovinare oltremodo il terreno già messo a dura prova dal clima non di certo favorevole a novembre. Domenica 7 poi si giocherà Lazio-Salernitana, e il doppio impegno desta preoccupazione per le condizioni di un terreno di cui si sono lamentati più volte sia Sarri sia Mourinho. Il 20 novembre peraltro toccherebbe di nuovo alla Lazio raccogliere le zolle rotte da rugby e Nazionale nel big match contro la . Un calendario fitto mal gestito da tutte le parti in causa.

Nell'ultima sfida all'Olimpico tra i giallorossi e l'Empoli è apparso poi evidente lo stato sabbioso di alcune zone del campo che è gestito e curato non più dal Coni ma da Sport e Salute il cui azionista unico è il Ministero dell'economia e delle finanze, del quale è una società in-house. Proprio oggi i vertici dell'azienda pubblica incontreranno la Figc per capire come risolvere la questione. Due le possibilità: confermare la sede assicurando una pronta e immediata rizollatura oppure (più probabile) spostare la sede di Italia-Svizzera da Roma a Bergamo. Va detto che fin qui (nonostante le critiche ritenute immeritate) Sport e Salute ha escluso interventi di natura sostanziale sul manto erboso. Lo spostamento di sede sarebbe uno smacco per la capitale da sempre culla della Nazionale come dimostra anche l'ultimo Europeo