IL TEMPO (E. ZOTTI) - Tra qualche anno a sfidarsi sulle panchine di Roma e Juventus potrebbero esserci Daniele De Rossi e Alex Del Piero. Due Campioni del mondo che sognano una carriera nei panni di allenatore e che ieri hanno completato un altro importante step per iniziare la nuova avventura. Ieri, al Centro Tecnico Federale di Coverciano, gli allievi del corso UEFA B/A hanno sostenuto gli esami finali (esiti attesi nei prossimi giorni): del gruppo facevano parte anche Vieri, Abate Montolivo, Gastaldello, Matri, Pazzini, Curci e Pizarro.
Un passo fondamentale - ma non l'ultimo - nel percorso che porta ad allenare ai massimi livelli: con la licenza Uefa A si possono guidare tutte le formazioni giovanili, tutte le squadre femminili e le prime squadre maschili fino alla Serie C mentre è possibile ricoprire il ruolo di vice allenatore in Serie A e B. Per poter guidare una squadra di A o B bisogna conseguire il Master Uefa Pro (l'ultima edizione è iniziata a settembre) e, per iscriversi, è necessario essere stato tesserato da un club per almeno otto mesi dopo aver ottenuto la licenza Uefa A.
Questo vuol dire che se nei prossimi mesi De Rossi, già cercato in passato da Fiorentina e Sampdoria, o Del Piero dovessero essere contattati da un club di Serie A per subentrare in corsa, potrebbero accettare soltanto nei panni di vice, appoggiandosi ad un tecnico già in possesso della licenza Uefa Pro. Scenario che non potrebbe cambiare neanche con una deroga, ammessa soltanto per gli allenatori già iscritti al Master. Il prossimo inizierà a settembre 2022: nel frattempo i tecnici del futuro dovranno mettere in pratica gli insegnamenti appresi a Coverciano prima di tornare a studiare per fare il grande salto.