Mourinho: «Sono tornato bambino»

13/09/2021 alle 07:47.
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IL TEMPO (F. BIAFORA) - Una notte indimenticabile anche per uno che di partite ne ha vissute mille. José Mourinho si gode la vittoria del cuore e la prima corsa sotto la : da ieri è definitivamente il condottiero dei romanisti, che hanno ricominciato a sognare dal giorno dell’annuncio del suo arrivo. «Oggi sono tornato bambino - racconta a fine gara il portoghese - non volevo una sconfitta, avevo paura di perdere questa partita. Poteva finire 6-6, potevano vincere loro 2-1, Rui Patricio ha parato tanto e noi abbiamo sbagliato gol a porta vuota».

Ma alla fine l’ha decisa Il , uno dei suoi cambi che ha dato la scossa. «Durante la settimana - prosegue Mourinho - sono stato bugiardo anche con me stesso a convincermi che non era una partita speciale. Invece la partita 1000 era speciale per me». Sulla corsa sotto la Curva: «Io in quel momento non avevo 58 anni, ma 10, 12 o al massimo 14, quando si inizia a sognare una carriera nel calcio. È stata un’esultanza fatta con lo spirito di un bambino».

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