La Roma scivola al Bentegodi e perde la prima gara della stagione: 3-2 per il Verona che cancella lo zero in classifica. Mourinho va ko e si ferma a 6 vittorie nel pomeriggio più strano della sua nuova avventura. Tudor non si è spaventato davanti all'atteggiamento spavaldo scelto dal portoghese che ha inviato un segnale inequivocabile ai suoi giocatori: bisogna tenere il piede sull'acceleratore, a prescindere dai risultati delle rivali. Lorenzo Pellegrini aspetta il diluvio per colpire anche al Bentegodi, 6° gol stagionale (3 in campionato e 3 in Conference League), dopo la pennellata per Cristante che di testa ha scheggiato la traversa. Il trequartista scambia con Karsdorp e va a raccogliere l'invito del compagno, ma per siglare il vantaggio tira fuori il tacco dal cilindro. Il crollo all'inizio della ripresa. La fragilità difensiva della Roma è evidente nelle azioni delle reti di Barak e Caprari che consentono al Verona di effettuare il primo sorpasso. Ma Ancora Pellegrini protagonista: cross e autorete di Ilic per anticipare Abraham. Ma la Roma affonda nel pantano. Disordinata e superficiale. Così perde definitivamente le distanze tra i reparti. Nessuno chiude più davanti ala difesa. Faraoni può stoppare e lanciare il missile per la vittoria.
(Il Messaggero)