Il volo della Lazio

27/09/2021 alle 08:06.
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Un derby verissimo, dove l’adrenalina ha prevalso sulla testa e persino sulla tattica, e vinto da chi l’ha giocato se non meglio, con più fiducia dall’inizio. Tre gol a due, la Roma di Mourinho battuta e intrappolata in una rincorsa rimasta monca. Sarri, invece, sa che questo può essere il primo passo del percorso che ha in testa. Ma non chiedetegli se sia il punto di partenza per fare della Lazio un altro : «Questa non è la playstation, non si creano cloni di altre squadre, ma questa secondo me ha tanto potenziale da esprimere». In una partita fantastica, arbitro e Var non sono stati all’altezza» è invece l’analisi di Mourinho. La teatralità consueta l’ha concentrata in quella riunione finale con i suoi calciatori in campo mentre i rivali festeggiavano («La squadra c’è», il labiale) e in uno sfogo furente in sala stampa rifiutandosi di rispondere a domande via whatsapp e litigando perciò con il delegato Lega. Non dice non ci fosse nemmeno il rigore (per la Roma) del 3-2, figlio più delle sue proteste continue che di un fallo su Zaniolo. A proposito, se Sarri ha trovato la Lazio, Mou ha ritrovato il centrocampista, per la prima volta senza briglie, magari impreciso, ma simile e molto alla sua versione migliore: «Fisicamente ha distrutto gli avversari ma poi ha fatto errori nelle scelte»

(La Repubblica)