Il cielo sopra l’Olimpico, stasera, non avrà quel tono d’azzurro che incombeva sul tetto di Wembley l’11 luglio scorso, ma in qualche modo sarà ancora Italia-Inghilterra. La faccia del gol di Roma e Lazio, infatti, sarà quella di Ciro Immobile e Tammy Abraham. a Per il centravanti laziale, peraltro, non c’è solo la sfida a distanza con l’attaccante inglese. Ciro, al suo primo derby da capitano “ufficiale” ha nel mirino un paio di record storici del club. Uno riguarda i gol nei derby, l’altro il numero di reti complessive in biancoceleste. Per entrambi ha la possibilità di spodestare una icona assoluta del calcio italiano come Silvio Piola. Sulla sponda giallorossa invece, la conquista dei cuori dei tifosi, da parte di Tammy, – pagato 40 milioni – sta avvenendo non solo a suon di reti, come quella decisiva di giovedì scorso contro l'Udinese, ma anche di gesti. Come il tentativo di cantare l’inno prepartita, che ha sedotto la gente. Non sorprende che persino Francesco Totti, il Capitano di sempre e per sempre, lo benedica: «Quando arrivano giocatori di questo livello tutti pensano che possano essere loro gli uomini-derby. L’inglese è un calciatore formidabile. È stato un acquisto top, perché è un ragazzo molto predisposto a dare un contributo alla squadra. Nella piazza di Roma un giocatore come lui, che mostra già attaccamento, diventa fondamentale». Soprattutto per uno che affronta il primo derby col vento della giovinezza. Basterà per zavorrare i sogni di Ciro il Grande? Italia-Inghilterra, in fondo, stasera sarà anche questo.
(gasport)