C'è solo un capitano...

29/09/2021 alle 07:29.
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[...] Per dirla con i CCCP (per chi non li ricorda, celebre band punk rock italiana), i Friedkin con questa scelta dimostrano di essere “fedeli alla linea”. E di rispettare una tradizione che la gestione un po’ naif - almeno sotto questo profilo - di e dei suoi soci invisibili (questi almeno in tribuna ci sono sempre), aveva abbandonato. In nome di una modernità che avrebbe dovuto traghettare la Roma fuori dal Grande raccordo anulare, aumentandone l’appeal internazionale e diversificandone le fonti di ricavo, e invece si è limitata ad attaccarne i simboli, anche piuttosto volgarmente (per tacere della vicenda tragicomica dello stadio) [...].

i Friedkin hanno messo sotto contratto un certo José Mourinho, uno che ha le idee chiare da quando era nella culla. Dunque, la prima regola: ogni squadra deve avere un leader autorevole e riconosciuto. La seconda: non c'è leader migliore di chi incarna naturalmente valori e sentimenti del popolo che rappresenta. Non si poteva che arrivare a questa conclusione: Pellegrini ha il contratto che voleva, la Roma il capitano che merita [...].

(Il Messaggero - A. Catapano)