Anderson segna e fa segnare. Sarri comanda, Lazio in trionfo

27/09/2021 alle 07:08.
felipe-anderson-lazio

LEGGO (E. SARZANINI) - Un derby spettacolo. E non poteva essere altrimenti. E' finito 3-2 per la Lazio con Sarri che l'ha spuntata su Mourinho. Un match teso e combattuto, rimasto in bilico fino al triplice fischio quando un sorridente Sarri è corso verso la Curva Nord a festeggiare con la squadra. Una vittoria che rilancia i biancocelesti che salgono a quota 11 punti e vanno a -1 proprio dalla Roma che sperava nell'aggancio al Milan capolista. L'avvio è tutto di marca laziale, al 10' Milinkovic s'inserisce e la sblocca di testa, 9' più tardi ci pensa l'ex Pedro a trovare il raddoppio dopo un'involata di Immobile. La squadra di Mourinho però non ci sta e a l5' dall'intervallo accorcia con Ibanez sugli sviluppi di un angolo. I biancocelesti iniziano la ripresa a mille e al 18' fanno 3-1 con Felipe Anderson, il migliore in campo con Immobile che pur non segnando ha vestito alla perfezione i panni dell'uomo assist. Sembra finita ma Zaniolo si procura un rigore per un contatto in area con Akpa Akpro, un penalty contestato dai biancocelesti, nemmeno le immagini chiariscono ma sembra più no che sì. Sul dischetto ci va Veretout che fa 3-2. Da lì tante occasioni da una parte e dall'altra, ma alla fine il punteggio non cambia più. Per la Lazio è festa grande, la Roma si lecca le ferite. Sarri è soddisfatto ma stanchissimo: «E' una fatica giocare questo derby, fin dal giorno prima c'è tantissima tensione che va contenuta». Al triplice fischio la festa sotto alla Curva Nord: Ero andato per ringraziare i tifosi ma Juan (il falconiere, ndr) mi ha messo Olympia sul braccio: è stato una forte emozione. Il tecnico è soddisfatto per quello che ha visto in campo: «Siamo partiti nella maniera giusta. La squadra era concentrata anche se all'inizio eravamo un po' bloccati poi dopo il vantaggio siamo esplosi. E' stata una gara quasi perfetta peccato per i due gol presi su calci piazzati». Mourinho invece non ci sta e attacca l'arbitro: «Lui e il Var non sono stati all'altezza». Poi rincara: «Prima del 2-0 c'era rigore su Zaniolo, doveva essere 1-1: l'arbitro non ha visto, la Var non è intervenuta - ha detto il tecnico Roma a Dazn - E poi il secondo giallo mancato a Leiva». Mou diserta anche la conferenza, in polemica con le regole della serie A applicate all'Olimpico.