Al momento il caso più spinoso è quello di Federico Fazio, pronto ad adire le vie legali per il reintegro in rosa in virtù di alcune clausole presenti sul suo contratto. La Roma, dal canto suo, è sicura di essere nel giusto per il semplice fatto di garantire al calciatore, come da contratto, un allenatore federale, spogliatoi, campi d'allenamento, medici e fisioterapisti. Ma quello di Fazio potrebbe anche non rimanere un caso isolato e a 3 giorni dalla fine del mercato i giallorossi si ritrovano ancora con 25 milioni di stipendi da smaltire.
Manca poi l'accordo con Pastore - che con il suo agente cerca una squadra prima della soluzione rescissione - e con Nzonzi, che spera in una chiamata last minute da Francia o Inghilterra.
Santon resta per ora in attesa di capire se possa essere reintegrato come vice Karsdorp - se Reynolds continuasse a non convincere -.
Per adesso, al netto della situazione Fazio, non c’è accordo con Pastore, che con il suo agente sta cercando di trovare squadra prima di rescindere, e neppure con Nzonzi, un altro di quelli che si è messo più di traverso con il club. Spera in una chiamata last minute da Francia o Inghilterra.
Stesso discorso per Santon che sembrava quello più vicino alla rescissione ma per ora è in attesa, anche perché spera di poter essere reintegrato come vice Karsdorp se Reynolds continuasse a non convincere. Su Olsen, poi, la Roma è convinta che qualcosa possa muoversi negli ultimi giorni di mercato. Per ora però non è arrivata nessuna chiamata.
(gazzetta.it)