IL TEMPO (E. ZOTTI) - Il messaggio di José Mourinho è arrivato forte e chiaro. Nei giorni scorsi lo Special One aveva lanciato una frecciatina ai responsabili dalla manutenzione del prato dell'Olimpico - apparso in cattive condizioni durante il match contro il Raja Casablanca del 14 agosto scorso - sottolineando la differenza con quello del Medical Park di Trabzon. Ieri il tecnico è tornato sull'argomento: «Il campo non stava bene la scorsa settimana - le sue parole - ho dei dubbi che domani sarà bello, ma ho fiducia nella professionalità e l’orgoglio della gente. Penso che domani, a sette giorni di distanza, possa essere in condizioni più accettabili».
Da quanto trapela dagli addetti ai lavori, questa sera il portoghese dovrebbe rimanere soddisfatto. Anche se non sarà ancora perfetto, il manto erboso dovrebbe presentarsi in uno stato migliore rispetto all'ultima gara giocata in casa dai giallorossi. Dopo aver ospitato gli Europei infatti il campo è stato «riseminato» e, da quel momento, l'erba dell'Olimpico sta seguendo il suo naturale processo di crescita. Nell'ultima settimana inoltre gli agronomi hanno svolto un particolare lavoro per rinfoltire il prato e renderlo meno sabbioso: nessuno nega che il campo su cui la Roma ha giocato l'ultima amichevole non fosse all'altezza e si è cercato di risolvere il problema. Durante la gara di questa sera si capirà se la situazione è migliorata, ma il clima torrido che ha preso di mira Capitale negli ultimi giorni non ha aiutato.
Vicini al tutto esaurito invece sugli spalti. Dei trenta tremila biglietti a disposizione ne sono stati venduti ventiseimila: non è ancora lo stadio che Mourinho si aspettava di vedere per la sua prima gara ufficiale all'Olimpico ma, dopo oltre un anno e mezzo di spalti vuoti, stasera potrà iniziare ad assaporare sul serio la carica e la passione dei suoi nuovi tifosi.