Avversari sul campo, uniti... Per il campo: Josè Mourinho e Maurizio Sarri, tecnici rispettivamente di Roma e Lazio, si schierano fianco a fianco sulle condizioni del terreno dello Stadio Olimpico. A sollevare il problema era stato lo Special One, il 21 agosto: «Dire che ci siano rapporti tra l’infortunio di Smalling e il campo è cattivo e rifiuto questa connessione. Tuttavia è oggettivo che non era messo bene, ma ho fiducia e spero che sia in condizioni più accettabili».
Ieri è tornato sull'argomento Sarri, che guiderà la sua Lazio oggi alle 18.30 proprio sul campo di casa: «Il campo è una vergogna per tutta la città. Ho visto qualche minuto della partita (Roma-Trabzonspor, ndr) e raramente ho notato un manto erboso messo così male, è indegno».
E allora Sport e Salute, società che si occupa della gestione dell'impianto, risponde all'allenatore della Lazio e, indirettamente, anche a Mou: «Speriamo che mister Sarri possa cambiare idea già a partire da domani sera (oggi, ndr). Rispetto alle precedenti partite, tutti hanno potuto verificare le attuali buone condizioni del manto erboso che soddisfano in pieno i requisiti del Pitch Quality Program Uefa, ovvero i parametri tecnici, sportivi e agronomici ufficiali sulle condizioni dei terreni di gioco. Lo stadio Olimpico e il campo - si legge nella replica ufficiale - sono stati riconsegnati dall’Uefa dopo i campionati Europei, durante i quali l’Olimpico è stato giudicato uno dei terreni migliori, l’11 luglio. Il campo è stato riseminato per intero e la natura, con l’aiuto dei supporti tecnici utilizzati, sta facendo il suo corso».
(La Repubblica)