Aspettando il Milan, ecco la goleada dell’Inter con il Genoa, la vittoria convincente della Lazio con l’Empoli, la gran partita della Roma di Mourinho con una buona Fiorentina, e i tre punti facili del Napoli. Ma anche il pareggio della corazzata Juventus sul campo dell’Udinese. L’unica stecca nella sinfonia delle big. Significa qualcosa? Sì e no. La prima impressione non è sempre quella che conta. Soprattutto se si tratta di pallone. Siamo entrati nel vivo, ma è sempre calcio di agosto. Della Roma forse la prestazione più convincente, perché era l’unica ad aver un avversario tosto (la Fiorentina di Italiano farà strada)e ha messo in campo gioco e grande determinazione, quella tipica della squadre di Mou. Vedremo se anche le impressioni di settembre combaceranno con quelle di agosto. Intanto, cauti coi giudizi. Ma, per dirla alla Oscar Wilde, «non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione». E che la prima impressione spesso e volentieri venga confermata nel futuro è sostenuta da questa curiosa statistica: negli ultimi 50 campionati, per ben 41 volte la squadra che ha vinto lo scudetto ha vinto anche la prima partita. Per sei volte ha pareggiato e solo per tre ha perso.
(gasport)