In attesa delle prodezze realizzate coi piedi accontentiamoci di quelle vocali di coloro che quei piedi istruiscono. Una volta sola nella sua storia la Serie A aveva registrato tanti cambi in panchina alla vigilia della nuova stagione (12 su 20 club) e mai come in questa occasione di tale portata: sul palcoscenico sono tornati tecnici del calibro di Allegri (alla Juve), Mourinho (Roma), Sarri (Lazio), Spalletti (Napoli), Inzaghi (Inter). Tra le grandi solo Atalanta e Milan hanno mantenuto i mister precedenti (Gasperini e Pioli). Il resto della truppa si affida all’ambizione di giovani che hanno già mostrato ciò di cui sono capaci – Italiano, Dionisi, Zanetti –, alla determinazione di Juric, capace di modellare una squadra a sua immagine e somiglianza, alla voglia di riscatto dei Di Francesco, D’Aversa, Motta.
(gasport)