LA REPUBBLICA - «Massima vicinanza ai tifosi senza rinunciare al rispetto delle regole, a tutela di tutti». Il Questore di Roma, Mario Della Cioppa, oggi inizia il suo primo campionato al comando della macchina della sicurezza cittadina. Queste le sue dichiarazioni al quotidiano romano:
A due anni dall’inizio della pandemia il pubblico di Roma torna sugli spalti dell’Olimpico, seppur in misura ridotta e con la variabile del Covid. Quale sarà la chiave organizzativa?
«Massima vicinanza ai tifosi in questa stagione di riapertura dopo mesi di lunga sofferenza anche per lo sport, ma senza rinunciare al controllo del rispetto delle regole a tutela di tutti. Con l’impegno delle società di Roma e Lazio, che già sappiamo essere massimo, gli obiettivi saranno quelli di garantire la sicurezza dell’evento in tutti i suoi aspetti. Tra questi il rispetto della normativa Covid è prioritario».
Sarà replicato il modello messo in campo per gli Europei?
«Credo sia sotto gli occhi di tutti che le quattro partite giocate a Roma si siano svolte in maniera impeccabile e di questo va dato atto anche alla Uefa e alla Figc. Sono stati dei veri e propri eventi di straordinaria rilevanza: i modelli operativi predisposti in quell’occasione hanno funzionato e su quell’impronta li moduleremo in futuro».
Sabato scorso, in occasione di Roma-Raja Casablanca, con soli 15mila tifosi sugli spalti, si sono registrati alcuni disagi al prefiltraggio legati al controllo del Green Pass. Sono state studiate delle contromisure?
«La quasi totalità dei tifosi romanisti, come quelli che ci saranno stasera, aveva il Green Pass o comunque la certificazione valida per l’ingresso. Per stasera invito tutti i tifosi a munirsi delle certificazioni e ad arrivare un po’ prima allo stadio: ci saranno doppi filtri e doppi controlli, non solo per i biglietti ma proprio per il Green Pass».
Quale sarà il suo atteggiamento nei confronti dei tifosi: userà il dialogo o il pugno di ferro?
«Faccio mio quanto detto recentemente dal Capo della polizia: il nostro obiettivo è garantire il rispetto delle regole, ben comprendendo che si viene fuori da una pandemia in cui tante persone sono sfibrate dalla crisi e hanno subito perdite importantissime delle proprie libertà individuali. Sarà così anche per i tifosi che dopo molti mesi si riaffacciano negli stadi. Spero che si tifi sempre di più e sempre meglio».
Vuole lanciare un messaggio ai sostenitori di Roma e Lazio?
«Non siamo abituati a lanciare messaggi, ma visto che siamo a inizio campionato faccio un “in bocca al lupo” alle due squadre e ai loro tifosi. Per quanto possibile cercheremo di essere vicini alle loro esigenze».