Filo diretto. E' stato Josè Mourinho a chiamare in prima persona Tammy Abraham per metterlo a parte della scelta sua e della Roma: la maglia numero 9 giallorossa è riservata a lui. Una stima non certo dell'ultima ora quella riservata dallo Special One al 23enne di Camberwell: già nel 2019 Mou spiegava come, a suo parere, il Chelsea dovesse puntare forte su Abraham: "Perché dovete comprare un altro attaccante se c’è Tammy? Giovane, forte, cresciuto nel vostro vivaio e con esperienza in Championship. Lui è pronto", le parole del tecnico.
Manca ancora, però, il 'sì' del ragazzo, lusingato dal corteggiamento della Roma ma tentato anche dall'Arsenal, squadra per cui l'attaccante ha un debole e che milita nel campionato più importante del mondo. Situazione in bilico, dunque, con il Chelsea alleato inaspettato: i blues preferirebbero infatti non cedere il ragazzo ai rivali dell'Arsenal.
E mentre Abraham si è preso un po'di tempo per valutare le opportunità, la Roma valuta le alternative: c'è Azmoun dello Zenit - troppo simile però a Shomurodov e Mayoral -. Spettatore interessato Edin Dzeko, che riceverà il via libera definitivo quando a Trigoria si sarà trovato il sostituto del bosniaco.
(La Repubblica)