A pochi giorni dal suo arrivo a Roma Tammy Abraham si è già preso la scena. Sono bastate poche azioni di gioco al nuovo centravanti giallorosso per far innamorare i tifosi, che con un colpo di spugna hanno cancellato 6 anni di Dzeko e sognano di poter rivedere le gesta di Batistuta. Mourinho lo aveva detto - "è pronto" - e non ci ha pensato due volte a schierarlo da titolare contro la Fiorentina, con tanto di piano tattico dedicato per mettere in difficoltà i giocatori avversari. Lui è arrivato all'Olimpico, ha svolto la ricognizione del manto erboso insieme a Zaniolo e ha effettuato il primo con lo smartphone di quella che è ormai la sua nuova casa.
Poi la prestazione da incorniciare, qualche autografo e via a casa, senza risparmiarsi una standing ovation del pubblico romanista. E ora la gente sogna un tandem d'attacco con Shomurodov, l'altro attaccante che ha fatto ben sperare in queste prime uscite. E anche Mou conferma: "Possono coesistere".
(Il Messaggero)