[...] Non ha segnato, ma è come avesse realizzato almeno una doppietta, l’erede di Dzeko a Roma: Abraham. Spodestato da Lukaku al Chelsea, prima di sposare la causa giallorossa ha fatto mille storie: Mourinho ha dovuto chiamarlo tre volte per convincerlo che fosse l’avventura giusta. Però non è arrivato spento, con l’aria di chi si chiede: ma chi me l’ha fatto fare? Al contrario, è sembrato subito un indemoniato [...].
(corsera)