Virginia Raggi chiama a raccolta i tecnici del Comune. La direzione generale, l'avvocatura capitolina, il dipartimento Urbanistica: per tutti l'appuntamento è martedì in Campidoglio. L'obiettivo della sindaca è quello di sciogliere gli ultimi nodi sull'addio al vecchio progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle.
A palazzo Senatorio, dove il pressing della Roma per la revoca si scontra con le lettere inviate da Eurnova e dalla Cpi di Radovan Vitek, la tensione è alta. A ciò che rimane della maggioranza pentastellata mancano i numeri e, a quanto pare, anche una delibera blindata. Per salutare definitivamente l'operazione Tor di Valle ci sarà bisogno di un intervento sull'atto già approvato dalla giunta Raggi. Le ultime note della Eurnova sono già state studiate a fondo e, per paradosso, potrebbero diventare un'arma a favore del Campidoglio. Gli uffici sono pronte a ribaltarle contro chi le firma, facendole diventare la prova che il proponente non è più in possesso delle aree su cui avrebbe dovuto trovare spazio lo stadio dei giallorossi e il suo business park.
Il caso non è però risolto perché a quel punto la delibera, modificata, dovrebbe riottenere tutti i via libera necessari: prima quello della Ragioneria, poi del segretariato generale e infine di tutte le commissioni. Sono passaggi che richiedono settimane.
(La Repubblica)