Stadi aperti: la A vuole imitare l'Europa. E invia una lettera al Governo

07/07/2021 alle 07:44.
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La Serie A vuole di più: non basta l'accesso al 25% dei tifosi negli impianti. Il campionato italiano richiede un adeguamento alle norme previste dalle altre leghe europee. Francia, Spagna e Inghilterra hanno già annunciato porte aperte ai tifosi dalla prossima stagione. Il tema è di importanza capitale per le società, che puntano in primis a vedere rimpolpare il proprio introito economico.

Finora il danno complessivo stimato ammonta a circa un miliardo e 200 milioni di euro. L'obiettivo è quello di riempire nuovamente gli stadi, con un occhio di riguardo per la sicurezza: i club pongono la riapertura come condizione necessaria alla ripresa delle competizioni. «Le Società di A lamentano uno stato di crisi non più sopportabile causato, in particolar modo, dalle perdite economiche subite per l’assenza degli spettatori negli stadi nelle ultime due stagioni»: questo quanto messo nero su bianco nella nota della settimana scorsa.

(gasport)