IL TEMPO (A. AUSTINI) - Il Mou-day. È il giorno dello Special One, alle 14 atterra a Ciampino col jet privato N1F dei Friedkin e subito dopo si sposterà a Trigoria per iniziare ufficialmente la sua avventura alla Roma. Bagno di folla permettendo, sì perché lo sbarco di Mourinho è un evento atteso da quasi due mesi e i tifosi si divideranno tra l’aeroporto e il centro sportivo per dare il benvenuto all’allenatore che fa sognare la svolta. A seconda del numero di romanisti presenti a Ciampino, si deciderà se il portoghese potrà salutarli direttamente lì oppure, per motivi di sicurezza e distanziamento, dovrà essere prelevato sotto bordo e magari rinviare il primo contatto con il suo nuovo popolo a Trigoria.
Mourinho ha salutato ieri Setubal con un post su Instagram, ha scherzato sul pronostico di Italia-Belgio («devo dire che vincono gli azzurri sennò domani quando atterro mi uccidono») e stamattina si imbarcherà a Lisbona. L’orario e la destinazione del suo aereo sono stati modificati più volte tra Ciampino e Fiumicino, nella lista passeggeri il nome dello Special One è stato inserito insieme a quelli di Dan e Ryan Friedkin che lo hanno raggiunto in Portogallo e dovrebbero accompagnarlo in volo verso la Capitale. I texani puntano fortissimo su di lui e stanno girando del materiale video con la casa di produzione cinematografica, ora diretta dal fratello di Ryan, che diventerà probabilmente un documentario sullo sbarco di Mourinho a Roma.
Il programma dei primi giorni è fittissimo. Subito al lavoro dentro il centro sportivo, da valutare se Mou dovrà chiudersi lì in quarantena i primi cinque giorni essendo transitato per Londra (ieri è intervenuto anche l’ordine dei medici chiedendo all’allenatore di dare l’esempio), per questo motivo e altri di natura organizzativa non è stata ancora ufficializzata la data della presentazione, che probabilmente si terrà in Campidoglio sulla suggestiva Terrazza Caffarelli: tra il 5 e il 9 luglio Mourinho risponderà alle domande dei giornalisti di tutto il mondo che si stanno accreditando alla conferenza stampa.
Il portoghese troverà una parte dello staff già a Trigoria con i giocatori rientrati prima dalle vacanze, a partire da Zaniolo. Uno su cui punta fortissimo, insieme a Pellegrini che lavora invece in Sardegna con un fisioterapista inviato lì dalla Roma per fargli completare il recupero dall’infortunio che gli è costato gli Europei. Dal 6 luglio partono gli allenamenti, circa tre settimane di lavoro a Trigoria, poi tra fine luglio e inizio agosto la partenza per il Portogallo dove si giocheranno alcune amichevoli, Covid permettendo. Intanto a Milano Tiago Pinto è al lavoro per regalare le prime buone notizie sul mercato a un Mourinho che già freme. Si tratta a oltranza con l’Arsenal per Xhaka, idem col Wolverhampton per Rui Patricio, Pau Lopez e Under sono a un passo dal Marsiglia. E c’è ancora tantissimo da fare, in entrata e in uscita.