Il mercato è ancora lungo e la Roma, a 32 giorni dal debutto in campionato, rimane un cantiere aperto. Oggi intano a Trieste (diretta Sportitalia ore 19,30), contro la Triestina, Mourinho esce dal bunker di Trigoria e mostra per la prima volta al pubblico la sua creatura che lentamente si va plasmando dietro le sue indicazioni. In attesa dello sbarco di Vina, oggi José per il 4-2-3-1 può contare su Karsdorp e l'uruguaiano come terzini più il duo Zaniolo-Mkhitaryan nel ruolo di esterni offensivi. Un 4-2-3-1 pronto a cambiare in corsa a diventare un iper-offensivo 3-2-5, con uno dei mediani (Xhaka o Cristante) che si abbassa e i terzini larghi. Toccherà a loro sovrapporsi ai due esterni offensivi che, accentrandosi, libereranno a turno spazi in cui Karsdorp o Vina dovranno fiondarsi con metri inesplorati davanti. Che l'idea di José sia quella di puntare in ampiezza, lo si evince anche dalle mosse future sul mercato. Altro calciatore seguito è Kostic, mister assist come è soprannominato in Bundesliga. E l'alternativa costosa al serbo è Luis Diaz, nazionale colombiano che fa degli strappi ad alta velocità e dei dribbling il pane quotidiano.
Oggi intanto, mentre la comitiva si trasferirà in mattinata a Trieste (previsto il ritorno di Pellegrini), torneranno ad allenarsi a Trigoria Pedro, Pastore, Nzonzi, Santon e Fazio, oltre ad una serie di giovani di rientro dai prestiti. Avranno a disposizione un preparatore e dei fisioterapisti più le stesse strutture dei compagni della lista A ma l'idea del club è quella di farli lavorare in orari diversi rispetto alla squadra, in attesa di cederli.
(Il Messaggero)