Josè Mourinho è partito subito forte e dopo il primo allenamento di giovedì pomeriggio post conferenza di presentazione, ha programmato subito. due doppie sedute, ieri e oggi, concedendo però la domenica di riposo alla squadra. Al di là del lavoro tecnico e tattico in campo, Mourinho in questi giorni sta puntando molto sul dialogo con i calciatori, con l’obiettivo di conoscerli meglio: lui e il suo staff hanno dialogato molto con la squadra, come dimostrano proprio le parole del portoghese, che intervenendo a Talksport, ha scherzato: “Scusate, questa è la voce dopo un paio di sessioni di allenamento“. Poi, più serio: “L’accoglienza è stata bellissima, e pensare che non ho fatto ancora niente per tutti quei tifosi“. Questi primi giorni serviranno al portoghese per capire il reale valore di alcuni calciatori della rosa, sul cui futuro non c’è ancora chiarezza. Il primo nodo da risolvere riguarda Dzeko: in conferenza Mourinho non ha voluto dare anticipazioni, ma davanti allo staff lo ha rassicurato sulla sua importanza per la squadra. Se poi alla Roma e al calciatore dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile, se ne parlerà. Altro in bilico è Smalling: Mourinho avrebbe chiesto al Chelsea il prestito di Kurt Zouma, centrale difensivo classe ’94 che ha rifiutato il Wolverhampton e piace anche ad Everton e Tottenham. Con gli “Spurs” c’è competizione anche per Jannik Vestergaard, difensore danese di 29 anni, gioca nel Southampton che nel 2018 lo ha pagato 25 milioni di euro: già qualche mese Tiago Pinto aveva incontrato il suo agente.
(corsera)