Se i veri highlights dell’amichevole di ieri contro la Ternana fossero solo quelli mostrati dal club, capiremmo perché José Mourinho sia in pressing con la dirigenza per avere i “regali” richiesti da settimane. La Roma, infatti, non è parsa super e la soddisfazione finale di Cristiano Lucarelli, tecnico degli umbri neo promossi in Serie B, lo dimostra. Morale: il 2-0 finale (gol di Carles Perez nel primo tempo e Kumbulla nella ripresa) probabilmente resterà nella memoria per un solo fatto, ma di sicuro non banale: il ritorno della fascia da capitano sul braccio di Edin Dzeko a 184 giorni dall’ultima volta. La statura tecnico-tattica del centravanti bosniaco, infatti, è così grande che un uomo di calcio come Mourinho gli ha già fatto capire quanto lo consideri importante. La restituzione della fascia da capitano, in fondo, sta a significare questo, anche se Lorenzo Pellegrini, da romano e romanista, quando tornerà a disposizione sarà per il momento il “titolare” del ruolo. Tutto questo, comunque, non sta a significare che Dzeko resterà di sicuro in giallorosso. La dirigenza, però, sa bene due cose. La prima è che non è facile trovare un attaccante migliore del bosniaco; la seconda è che, qualora la proprietà accettasse di dare la lista gratuita al giocatore, il giocatore non avrebbe problemi a trovare una squadra di prima fascia che lo ingaggi. Ma visto che Dzeko, al momento, sembra non trovare niente al mondo di meglio di Roma, probabile che il matrimonio continui.
(gasport)