I primi due giorni romani di José Mourinho sono pieni di domande e richieste. Il tecnico, è seguito passo passo da Tiago Pinto, intenzionato a sfruttare al massimo questi cinque giorni di full immersion Fa richieste legate agli allenamenti che, di fatto, cominceranno da mercoledì, testa lo stato dei campi, chiede particolari strumenti per i primi giorni e studia i resoconti che i suoi collaboratori hanno redatto immediatamente per lui dopo poche ore di permanenza romana. Cinque uomini dello staff, più un match analyst voluto a prescindere dai Friedkin per studiare le gare di tutto il Roma Department, squadra femminile compresa.
Mourinho ha chiesto che gli allenamenti siano blindatissimi, tenuti isolati da sguardi indiscreti, che fossero anche quelli dei ragazzi di Primavera e delle giovanili in generale. In queste prime quarantotto ore romane, lo Special One ha potuto conoscere i calciatori che hanno anticipato il loro rientro a Trigoria come Pellegrini e Zaniolo. Domani è previsto il raduno e arriveranno quindi tutti gli altri, tranne quanti sono impegnati con l’Europeo.
Poi sono continue le riunioni di mercato e organizzative per la preparazione estiva, con Tiago Pinto. Mourinho partecipa in maniera attiva alle trattative, chiamando procuratori e giocatori. Ieri il contatto con il suo pupillo del Real Madrid, Marcelo, in scadenza 2022.
(La Repubblica)