È bellissimo essere italiani.
Che notte.
Che festa.
Ci meritiamo tutto. Questo campionato d’Europa e anche il resto. È il nostro tempo nuovo, con la meravigliosa conferma che siamo ancora capaci di vincere e di essere felici: lacrime di gioia, finalmente, e allegria scatenata, e pensieri belli, e poi la dolcissima consapevolezza di sentirci uniti e forti.
Cuori martellanti, qui a Wembley.
Nemmeno stavolta ci è stato risparmiato il martirio dei rigori.
Gigio Donnarumma, l’eroe volante. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è balzato in piedi perché anche lui, come tutti, ha quasi accompagnato fisicamente quel salto nel vuoto, dentro una grande storia.
Che non è solo di calcio.
Ci portiamo addosso tutti troppa vita, paura, sofferenza, speranza: per questo Giorgione devi farcela vedere bene, la coppa. Tienila su nel nostro cielo.
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(Corsera - F. Roncone)