Mourinho sapeva che non avrebbe potuto contare su un mercato roboante alla Roma, oltre che per i conti della società anche per la situazione economica globale dovuta alla pandemia, ma le tempistiche "non proprio flash" degli ultimi arrivi ne hanno provocato i primi mugugni, stando a quanto riporta il quotidiano.
Che poi aggiunge come "al momento, i grattacapi superano di gran lunga i regali", riferendosi agli esuberi da piazzare, al rapporto con Mkhitaryan da costruire e la ripresa di Zaniolo da monitorare, a fronte di un mercato in entrata che per ora ha visto arrivare il "fedelissimo" Rui Patricio per 11,5 milioni e Matias Vina dal Palmeiras per 13 milioni. Acquisti che, vengono definiti, come in grado di migliorare "la rosa solo in parte".
(Libero – D. Dell’Orco)