La Roma vola oggi in Portogallo con sensazioni positive, anche perché Edin Dzeko si è finalmente sbloccato contro il Debrecen. Le prime parole del bosniaco paiono da leader. "Quanto è bello riavere i tifosi vicino lo avevamo dimenticato. Speriamo che nella prossima stagione apriranno gli stadi al 100%. Per quanto mi riguarda, sto migliorando ogni giorno. Dopo due settimane di lavoro stiamo crescendo, anche perché - come dice Mourinho - la Roma gioca sempre per vincere".
E vuole restare in giallorosso. "Sono stanco di sentire parlare che vado altrove. Io penso solo alla Roma e nient’altro". Tutto questo, però, non significa che la permanenza di Dzeko sia intangibile. L’età e l’ingaggio pesante, infatti, mettono la dirigenza nella posizione di ascoltare tutte le offerte che possono arrivare, tenendo conto, però, che il club non ha alcuna intenzione di dare al bosniaco la lista gratuita. Qualora andasse via, però, la Roma ha in mente più obiettivi. Se i meno complessi (si fa e dire) potrebbero essere Azmoun dello Zenit Pietroburgo e Yaremchuk del Gent, il vero sogno resterebbe Icardi, in uscita dal Psg, anche se solo con la formula del prestito e con parte dell’ingaggio pagato. Ma Dzeko resta al centro del progetto. Grazie ai 119 gol in giallorosso, fra i cannonieri della Roma, infatti, ha davanti solo Totti e Pruzzo.
(Gasport)