[...] Quando bisogna fare esercizi di coppia - che lui fa o con Mancini o con El Shaarawy - è il primo e riceve i complimenti del preparatore, quando ci sono piccole partitelle competitive non solo ci mette qualcosa in più ma scherza anche con Mourinho se tutto non va come previsto [...].
Dzeko sa che questa sarà l’ennesima estate da tira e molla, Mourinho stesso ne è consapevole e per quanti entrambi abbiano messo in preventivo l’idea di un addio (la Roma non è però disposta a regalare ad Edin il cartellino) non è detto che le cose non possano mettersi a posto [...].
Quello che è successo a gennaio con la revoca della fascia da capitano lo ha colpito e non solo con Fonseca, ma anche con Pinto e la società, ci sono stati momenti difficili, ma se c’è un uomo in grado di fargli dimenticare tutto questo è Mourinho. Nelle prossime settimane si capirà se sarà stato possibile o meno.
(gasport)