Erano sembrati tanti i 26,5 milioni di euro con i quali la Roma ha ceduto Schick. Hanno evitato una minusvalenza e molto aveva abbracciato metaforicamente Voeller. Ma adesso che l’attaccante ha segnato 4 gol in 4 partite all’Europeo il rimpianto cresce. I detrattori sono convinti che, soprattutto per questioni caratteriali, Schick non sarebbe mai esploso alla Roma. Però ora il valore del suo cartellino è praticamente raddoppiato. In quattro partite ha messo in mostra tutto il campionario dell’attaccante moderno. Ha sempre diviso la tifoseria. La minoranza vedeva doti tecniche da trequartista in un fisico da centravanti. La maggioranza gli ha sempre rinfacciato la mancanza di carattere. Ha sicuramente pesato la valutazione di 42 milioni spesi dalla Roma e gli allenatori che lo hanno sacrificato per il loro modulo preferito (Di Francesco) oppure che non l’hanno proprio preso in considerazione (Fonseca).
(corsera)